Progetto di Dottorato PaNTHeON:
Studio dei Fattori Prognostici e del Modello Timeout nel Percorso di Cura tra Neuroriabilitazione, Cure Palliative e Strutture Territoriali per Pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite
Palliative care, Neurorehabilitation, Territory, Healthcare, Outcome, Network
L'acronimo PaNTHeON è stato scelto in quanto richiama il concetto di un sistema integrato e strutturato, come il Pantheon, simbolo di connessione tra elementi diversi.
Il progetto, infatti, si propone di integrare cure palliative, riabilitazione, territorio e il supporto familiare in un continuum assistenziale efficace.
Le gravi cerebrolesioni acquisite (GCA) rappresentano una delle sfide più complesse della medicina riabilitativa, con percorsi clinici spesso incerti e con esiti variabili.
Una sfida inserita in una zona clinica, di confine tra riabilitazione, cure palliative e assistenza territoriale, caratterizzata da scelte difficili, che coinvolgono il paziente, i familiari e il team sanitario.
In questo contesto, un aspetto centrale è dato dalla prognosi a medio e lungo termine, in grado di orientare il percorso di cura. Attualmente, la definizione di criteri prognostici condivisi è ancora incerta e frammentaria, rendendo difficile una gestione ottimale dei pazienti e una comunicazione efficace con i familiari.
Un modello innovativo di gestione è rappresentato dal Timeout Approach, sviluppato nel nostro reparto, che mira a ottimizzare il processo decisionale attraverso una valutazione multidimensionale in momenti critici del percorso riabilitativo.
L'obiettivo del Dottorato è dunque quello di studiare i fattori prognostici che influenzano il passaggio tra neuroriabilitazione, cure palliative e assistenza territoriale, con particolare attenzione all'efficacia dell'approccio Timeout come strumento per migliorare la gestione clinica e la comunicazione con i caregiver.
Analizzare i principali fattori prognostici che determinano l'evoluzione clinica nei pazienti con GCA, identificando quelli predittivi di recupero e quelli che indicano un'evoluzione sfavorevole.
Valutare l'impatto prodotto dall' approccio Timeout, analizzando il suo ruolo nel migliorare la gestione clinica, il processo decisionale e la relazione con i familiari.
Studiare il continuum assistenziale tra reparto di neuro riabilitazione ad alta intensità, cure palliative e territorio, identificando eventuali gap e proponendo strategie per migliorare l'integrazione tra queste aree.
Proporre un modello di stratificazione prognostica che permetta di personalizzare il percorso terapeutico, riducendo incertezze e migliorando la comunicazione tra équipe e caregiver.
Impatto e ricadute attese
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Ottimizzazione della gestione clinica dei pazienti con GCA, migliorando la transizione tra i diversi setting di cura.
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Miglioramento della comunicazione con le famiglie, riducendo l'incertezza prognostica e facilitando la condivisione delle scelte terapeutiche.
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Riduzione delle decisioni tardive e dei trasferimenti inappropriati, con benefici in termini di efficacia assistenziale e ottimizzazione delle risorse sanitarie.
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Diffusione del modello Timeout come best practice nella gestione delle gravi cerebrolesioni acquisite, potenzialmente integrabile nei percorsi standard di cura.
Il Dottorato proposto si colloca in un'area critica della medicina riabilitativa e palliativa, cercando di colmare il vuoto esistente tra il tentativo di recupero nei reparti di neuro riabilitazione ad alta intensità e la necessità di cure palliative o assistenza territoriale per i pazienti con prognosi sfavorevole.
L'approccio Timeout rappresenta un'innovazione gestionale con potenziali impatti significativi sulla prognosi, sulla qualità delle cure e sulla comunicazione con le famiglie.
Il sostegno a questa ricerca permetterebbe di strutturare un modello replicabile in altri centri, migliorando la qualità dell'assistenza per i pazienti con GCA.
